Tuesday, June 5, 2018 - 16:59Italian

Trend positivo per Veneto, Toscana, Lombardia ed Emilia Romagna; segno meno invece per Marche e Campania. 

Dopo la contrazione degli ultimi anni, ripartono le esportazioni verso Russia e CSI.

L’ITALIA DEI CALZATURIFICI: ANNO POSITIVO PER LE ESPORTAZIONI

L’export del settore calzaturiero italiano risulta ancora in aumento: il 2017 ha infatti chiuso con un +3,4% sul 2016 (dopo l’incremento del 2,6% registrato l’anno precedente). Secondo le ultime rilevazioni del Centro Studi Confindustria Moda per Assocalzaturifici, infatti, è di oltre 9,5 miliardi di Euro il valore delle esportazioni a livello nazionale, comprendente sia calzature finite che componentistica (era di circa 9,2 miliardi nel 2016).

Molto performante è stato, infatti, l’ultimo trimestre dell’anno, che ha visto il calzaturiero segnare un +6,6% tendenziale in valore nell’export, dopo due trimestri poco brillanti (+1,8% il secondo e +1% il terzo). Superiore al 7% l’aumento per Veneto, Toscana e Puglia.

EXPORT REGIONI PRINCIPALI PRODUTTORI: CRESCITA QUASI GENERALE

Sul totale del valore esportato nel corso del 2017, il Veneto si conferma la prima regione per export, con un’incidenza del 27,4% sul totale Italia, seguito da Toscana (21,4%), Lombardia (15,3%) e Marche (15,1%, che perdono una posizione rispetto al 2016). Insieme, queste quattro regioni coprono quasi l’80% del fatturato estero nazionale.

Rispetto all’anno precedente, il discreto risultato dell’ultimo trimestre non evita alle Marche di chiudere l’anno ancora in terreno negativo (-1,5%; era -3,2% nei primi 9 mesi): 2017 deludente, in particolare, per Macerata (-8,9%), mentre “tengono” Fermo (+1,1%) e Ascoli (+0,6%). Male anche la Campania (-4,1%): se Napoli cede relativamente (-0,6%), non così Caserta (-16%).

In aumento il fatturato estero delle altre principali realtà calzaturiere: di poco superiore al 4% l’incremento annuo per Veneto (trainato da Treviso e Venezia), Toscana, Emilia Romagna e Lombardia. Un po’ meno marcato per la Puglia (+2,7%).

LE DESTINAZIONI: FORTE LA UE, NON MANCANO GLI USA

L’Unione Europea è da sempre la principale destinazione dell’export calzaturiero: 7 scarpe su 10 sono vendute ad un partner comunitario. Ben cinque delle sette principali regioni hanno come cliente preferenziale un mercato della UE28: la Francia per Veneto, Emilia Romagna, Puglia e Campania; la Germania nel caso delle Marche.

La Toscana ha come prima destinazione la Svizzera, complice il ruolo sempre più rilevante di questo paese quale ponte logistico-distributivo delle griffe dell’area pelle che hanno base in Canton Ticino. La Lombardia è l’unica regione ad avere come principale partner un mercato non europeo (gli USA, tallonati comunque dalla Francia). La Russia appare assai ridimensionata (anche se resta il 6° mercato di destinazione dell’export nazionale): fino al 2014 costituiva il principale sbocco di Marche ed Emilia Romagna.

Rispetto alle leadership regionali nei vari mercati, il Veneto si conferma anche nel 2017 prima regione per export verso l’Unione Europea; la Toscana verso gli USA; le Marche nell’area CSI; la Lombardia in Medio Oriente e Far East. 

FOCUS SULLE PROVINCE CALZATURIERE: FIRENZE SEMPRE PRIMA

Le prime 10 province esportatrici nel 2017 sono state: Firenze, Treviso, Milano, Fermo, Venezia, Verona, Macerata, Vicenza, Padova, Forlì Cesena. Primi posti immutati nella graduatoria dell’export per provincia, rispetto al 2016, con Firenze (+2,2%, capofila con 1,2 miliardi di euro) seguita da Treviso (+6,2%) e Milano (+7,3%). Macerata (-8,9%) perde una posizione, a causa dei risultati insoddisfacenti in diversi mercati della UE, a vantaggio di Verona (+0,7%), che mostra nel complesso segnali di tenuta (nonostante la debolezza della domanda da parte dei primi suoi due clienti, Germania e Francia) dopo le flessioni del biennio precedente. Vicenza (+3,3%) supera Padova (-0,5%); perde ulteriormente terreno Lucca (quindicesima, con un -11%).

ANDAMENTO EXPORT DELL’ULTIMO QUADRIENNIO: CSI GRANDE ASSENTE

L’analisi dell’export regionale nell’ultimo quadriennio – effettuata dal Centro Studi Confindustria Moda per Assocalzaturifici – restituisce un quadro piuttosto variegato, ma in cui si possono isolare alcune tendenze. Con riferimento al Veneto, i mercati con gli incrementi maggiori si trovano tutti in Europa e sono nell’ordine: Francia, Svizzera, Regno Unito, Spagna e Polonia; la Lombardia, ha visto crescere l’export soprattutto in Paesi lontani (USA, Far East ed Emirati). La Campania presenta invece, tra i primi cinque, tre mercati situati in America centro-settentrionale (USA, Messico e Canada).

Svizzera e USA sono i Paesi che figurano nelle top5 con maggiore frequenza (entrambi compaiono per 5 regioni sulle 7 indagate). Peraltro la Svizzera – crescente hub dei grandi gruppi della moda – risulta la destinazione con la performance migliore per ben 4 regioni: Toscana anzitutto (con l’aumento più cospicuo in termini assoluti, ben 306,5 milioni di euro tra la fine 2013 e la fine 2017), ma anche Marche, Puglia e Campania.

I mercati UE sono presenti con 15 posti su 35 complessivi, considerando le 7 “top5”: non solo Francia e Germania (che peraltro costituiscono il mercato maggiormente cresciuto rispettivamente per il Veneto, grazie alle commesse delle grandi firme del lusso d'Oltralpe, e per l’Emilia Romagna); ma anche Regno Unito (tra i best performer di ben 4 regioni) e Spagna, a cui si aggiungono due Paesi dell’Est (Polonia e Repubblica Ceca, pur se in posizioni di rincalzo e solo per Veneto e Puglia).

Tra le destinazioni del Far East, Sud Corea e Hong Kong risultano le più dinamiche. La Cina, in grande crescita negli anni precedenti, con riferimento all’ultimo quadriennio figura nella top5 della sola Lombardia.

Grandi assenti, ovviamente, i mercati dell’ex blocco sovietico, che prima della crisi esplosa nel 2014 erano invece in forte espansione (la Russia, dal 2010 al 2013 aveva registrato un +48% in valore).

Anche in virtù del recupero del 2017, le dinamiche dell’export continueranno comunque ad avere nel mercato russo uno dei principali attori: un riferimento importante e sempre sensibile al prodotto italiano, nonostante la crisi di questi anni. Lo dimostrano i risultati dell’ultimo MICAM, il Salone Internazionale della Calzatura organizzato a Fiera Milano da Assocalzaturifici, che ha visto una forte crescita dei visitatori provenienti dalla Russia con un +22%, ritornando ad essere il primo paese estero, seguiti dall’Ucraina con +7%.

Per maggiori approfondimenti, è possibile consultare la versione integrale dell’Economics “Focus export regioni calzaturiere” a questo link o richiederlo via email a: stampa@assocalzaturifici.it

 

I NUMERI DELL’EXPORT REGIONE PER REGIONE

VENETO

Export 2016 in mln. Euro: 2.494,4

Export 2017 in mln. Euro: 2.600,5

Variazione % 2016/2017: +4,3%

Percentuale sul totale del valore export “calzature+parti” Italia: 27,4%

Principali mercati export 2017: Francia, Germania, Svizzera, Regno Unito, Romania

Principali Province 2017 per export: Treviso, Venezia, Verona, Vicenza, Padova.

 

TOSCANA

Export 2016 in mln. Euro: 1.949,8

Export 2017 in mln. Euro: 2.031,5

Variazione % 2016/2017: +4,2%

Percentuale sul totale del valore export “calzature+parti” Italia: 21,4%

Principali mercati export 2017: Svizzera, USA, Francia, Regno Unito, Germania

Principali Province 2017 per export: Firenze, Arezzo, Pisa, Lucca, Pistoia.

 

LOMBARDIA

Export 2016 in mln. Euro: 1.397,3

Export 2017 in mln. Euro: 1.454,7

Variazione % 2016/2017: +4,1%

Percentuale sul totale del valore export “calzature+parti” Italia: 15,3%

Principali mercati export 2017: USA, Francia, Svizzera, Hong Kong, Germania

Principali Province 2017 per export: Milano, Brescia, Pavia, Como.

 

MARCHE

Export 2016 in mln. Euro: 1.453,2

Export 2017 in mln. Euro: 1,431,8

Variazione % 2016/2017: -1,5%

Percentuale sul totale del valore export “calzature+parti” Italia: 15,1%

Principali mercati export 2017: Germania, Russia, USA, Francia, Svizzera

Principali Province 2017 per export: Fermo, Macerata, Ascoli Piceno, Ancona.

 

EMILIA ROMAGNA

Export 2016 in mln. Euro: 727,1

Export 2017 in mln. Euro: 758,2

Variazione % 2016/2017: +4,3%

Percentuale sul totale del valore export “calzature+parti” Italia: 8,0%

Principali mercati export 2017: Francia, Germania, Regno Unito, USA, Russia

Principali Province 2017 per export: Forlì Cesena, Bologna, Piacenza.

 

PUGLIA

Export 2016 in mln. Euro: 285,1

Export 2017 in mln. Euro: 292,7

Variazione % 2016/2017: +2,7%

Percentuale sul totale del valore export “calzature+parti” Italia: 3,1%

Principali mercati export 2017: Francia, Germania, Svizzera, Spagna, Albania

Principali Province 2017 per export: Barletta-Andria-Trani, Lecce.

 

CAMPANIA

Export 2016 in mln. Euro: 268,5

Export 2017 in mln. Euro: 257,5

Variazione % 2016/2017: -4,1%

Percentuale sul totale del valore export “calzature+parti” Italia: 2,7%

Principali mercati export 2017: Francia, Svizzera, Germania, USA, Belgio

Principali Province 2017 per export: Napoli, Caserta.

 

Nota di Stampa

Milano, 10 Maggio 2018

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